6 gennaio 2024

PowerPoint


Da quasi un ventennio le mie "macchine" girano su Linux e ottengo software open source a sufficienza per vivere e lavorare.
Tuttavia, a volte SO e software proprietari sono inevitabili, soprattutto se è necessario interagire con aziende e persone che invece sono vincolati a essi.
In questa circostanza, io produco ciò che devo sul mio hardware e con quanto vi è installato e al momento di "salvare" decido per uno standard o l'altro.

Una delle cose che aborro di più è PowerPoint, il software di produzione delle presentazioni di Microsoft.
Il motivo principale è la difficoltà che incontro a formattare il testo in modo coerente.

A prescindere da questo, che rientra fra i gusti personali, che in quanto tali non sono opinabili, non abbiamo bisogno di PowerPoint.

Le presentazioni sono spesso sinonimo di riunioni lunghe ed inutili: esiste una alternativa?
"Fra poco ho una riunione in Direzione: devo preparare alcune diapositive".
"La prossima settimana abbiamo un meeting del team di progetto: dobbiamo preparare una presentazione al più presto".
"Abbiamo in programma un workshop: puoi mettere insieme alcune diapositive per innescare la discussione?".
"Un potenziale cliente ci ha chiesto una presentazione del nostro prodotto: creiamola e convinciamolo".
Suona familiare?

Chi ricopre un ruolo dirigenziale non si dilunga certo a creare slide per le riunioni.
Si tratta sempre di un compito assegnato dai vertici ai subalterni.
E' quasi uno "jus primae noctis".
Microsoft Powerpoint esiste da sempre... e apparentemente non ha una vera concorrenza, anche se esistono simili strumenti di Google, Apple e altri.
Tuttavia, di solito, soprattutto nel mondo aziendale, la prima cosa che viene in mente quando si pensa a una presentazione è Microsoft PowerPoint.
Questo software è diventato parte della vita manageriale, simile ad altre cose elementari, come un laptop, un'e-mail, ecc.
Semplicemente non c'è modo di aggirare PowerPoint: è parte del lavoro.
I militari, poi, vivono nutrendosi di PowerPoint.

Qualcuno addirittura sostiene che le riunioni di lavoro necessitano sempre di presentazioni, soprattutto quando si incontrano membri del senior management.
Alcuni potrebbero sentirsi imbarazzati se a una riunione non c'è una presentazione PowerPoint.
A quasi tutti gli incontri di lavoro online qualcuno chiede: "Condividerai qualcosa?".
Pur con tutti i limiti che ha, PowerPoint é un buono strumento: è banale nella sua semplicità.
Il che porta al proliferare di esempi di uso improprio, che spesso portano a termini come "guerre di diapositive" o "guerriero di PowerPoint".
Mai sentiti?

Gli eccessi hanno creato un alone negativo intorno a PowerPoint, tanto che esso sembra uno strumento che dovrebbe essere evitato.
Probabilmente, ciò che ha portato a questo è l’uso eccessivo delle diapositive PowerPoint nelle riunioni aziendali.

Al giorno d'oggi esistono tante e tali possibilità per esporre contenuti di testo e immagini che davvero non dovrebbe essere difficile "passare a altro".

Io creo dei file pdf, ad esempio, o dei brevi video composti da sequenze di immagini.
Certo, se il pensiero che viene in mente è: "abbiamo sempre fatto così!", allora lasciamo perdere, che PP è l'ultimo dei problemi.