Dazi

4 aprile 2025

Quando la propria squadra di calcio perde il derby, sono tutti allenatori.
Quando l'auto da corsa di colore rosso "va male", sono tutti motoristi.
Adesso sono in tanti a parlare di dazi: è scontato, futile, stupido e persino inutile.

Ma serve a riempire le cronache e a dare importanza a chi forse non ne ha mai meritata una.

Donald Trump lo aveva detto in campagna elettorale, che avrebbe applicato dazi alle importazioni negli USA.
Nonostante questo c'è chi non ha nascosto la sua "simpatia" per lui e ha condiviso i suoi messaggi politici e non.
In tanti hanno espresso esecrazione generale e sproloquiato "di viva preoccupazione".
Niente di più.
Non sia mai che a qualcuno venga in mente qualcosa di sensato, fra coloro che ora sbraitano.

Applicare dazi rientra nelle facoltà del Presidente USA.
Siamo d'accordo su questo?
L'inesorabile scorrere dei giorni ha portato alla ineluttabilità del provvedimento, che a ben vedere è finora l'unico fra quelli promessi e proposti che si è avverato.
In questi ultimi giorni, di fronte all'approssimarsi dell'evento, singoli imprenditori, sindacati, associazioni datoriali, politici, "esperti" veri e presunti non hanno mancato di esprimere, more solito, inconcludenti dichiarazioni "di viva preoccupazione", anche loro.

Nessuno ha tuttavia osato prendere il toro per le corna e affrontato il problema in modo serio e avviato una iniziativa di qualche tipo.
I bla bla bla non contano, chiaramente.

Ricordo che i dazi USA sono stati annunciati MESI FA...
Non provo nessuna soddisfazione, ma l'avevo detto...
Non è compito dei governi risolvere i problemi degli imprenditori.

Ma proprio perché i problemi degli imprenditori diventano sempre problemi dei lavoratori prima e dei disoccupati poi, sarebbe conveniente che a livello europeo esistesse una "linea comune" e che se non esiste essa vada stabilita SUBITO, anche se ormai si sono persi mesi che sarebbero stati utilissimi.
Da quel momento in poi ogni singolo Paese la deve poi tradurre in vera azione.
Meno si parla, meno si discute e scrive e meglio è, soprattutto se si tratta di fuffa.

Le corbellerie non risolvono i problemi.
Gli imprenditori che si ricordano di essere imprenditori hanno cominciato a inviare OVUNQUE gli addetti della propria rete di vendita, per trovare quei nuovi clienti internazionali che NEL TEMPO sostituiranno gli USA.
Se non altro in ossequio al principio di estrema saggezza secondo il quale negli affari e nella finanza non è opportuno tenere tutte le uova in un solo cesto.

Questa è l'unica cosa da fare e l'unica che funziona.
Probabilmente non lo insegnano alle università, ma è così.

C'è chi lo ha fatto mesi fa.
La maggior parte, invece, dei PRENDITORI attende piagnucolando che vengano annunciati sgravi fiscali e contributi.

Non sia mai che, dopo averla ordinata, qualcuno debba rinunciare a sostituire l'automobile "premium".